RASSEGNA STAMPA

LA STAMPA - «Giustizia è fatta Ci furono torture e medici complici»

Genova, 6 marzo 2010

II pubblico ministero
«Giustizia è fatta Ci furono torture e medici complici»

Pm Vittorio Ranieri Miniati, a Bolzaneto ci furono episodi di tortura?
«L'ltalia non ha ancora tradotto in legge la norma contro la tortura ratificata nel 1989, anzi il nostro Paese per questo fatto è stato oggetto di molte "raccomandazioni" sia da parte del Comitato contro la tortura, sia da parte del Comitato dei diritti umani. Però è risultato provato che a Bolzaneto tutti i detenuti, fermati e arrestati, vennero sottoposti a un trattamento complessivo sicuramente vessatorio da un punto di vista fisico e psicologico».
Per esempio?
«Venivano arbitrariamente imposte posizioni scomode che dovevano essere mantenute per ore, chiunque si spostava veniva colpito con schiaffi, pugni o calci, con guanti o manganelli, a volte sui genitali. A questa si è aggiunto il mancato rispetto delle più elementari esigenze di vita: nelle celle faceva freddo, non veniva fomito cibo e acqua in maniera sufficiente, spesso veniva impedito il sonno».
Come avete potuto aggirare l'ostacola del reato inesistente?
«8iamo stati costretti a procedere per i reati di abusi, minacce, ingiurie, lesioni, violazione dei diritti dell'uomo e delle liberta fondamentali».
Soddisfatti di questa sentenza?
«Sì, giustizia è fatta perché è stato accolto in pieno l'intero impianto accusatorio ed è stato riconosciuto l'abuso per tutti».
Questa volta sono chiamati a rispondere anche i medici...
«Sì, e questa è molto importante, come il riconoscimento del reato di falso sia nelle cartelle cliniche che negli atti
compilati nell'ufficio matricola».

[A. P.]